La pittura
DENTRO
Studio d’intelaiatura dell’officina del colore – Via Giuseppe Giacosa, 39
Focus NORD-EST
Entrare in un colorificio e pensare di essere nel posto sbagliato. Il proprietario apre la porta ed indica il cortile interno che collega il negozio allo studio d’intelaiatura.
I quadri e i loro colori delimitano uno spazio totalmente bianco: gli unici elementi percepibili oltre ad essi sono i telai ammassati su un tavolo di legno o contro le pareti, che suggeriscono la vera natura e funzione di quella stanza.
Il titolo della mostra è specchiato, come se fosse stato scritto su un vetro appannato dall’interno: la stanza, immediatamente, si trasforma così nel DENTRO, opposto al mondo che resta fuori.
Lo studio, come spiega la curatrice Anita Ingraiti, diventa un rifugio sicuro dove poter lavorare, ripulendosi gli occhi dalla saturazione di immagini ed input a cui si è ormai fin troppo abituati. Esso lascia la possibilità di liberarsi e potersi così dedicare alla pausa, che trasforma la visione, spesso sfuggente e superficiale, in riflessione e concentrazione.
Numerosi sono i supporti e gli strumenti con cui i sei artisti (Dario Maglionico, Silvia Mei, Luca Miscioscia, Isabella Nazzarri, Stefania Ruggiero e Giulio Zanet) si esprimono, ma una è la tecnica che li accomuna: la pittura.
Questa intersezione, non solo si riflette nella scelta del luogo espositivo, ma viene percepita già nel momento in cui si entra nel negozio di colori e, per raggiungere la scala che porta all’esposizione, si è costretti ad attraversare gli odori delle vernici e i barattoli di colore.
Agli strumenti che si ritrovano nell’immaginario quando si pensa alla pittura, si affiancano le bombolette di Stefania Ruggiero o gli inusuali rasoi di Luca Miscioscia.
Luca, che prima lavorava come intelaiatore presso lo studio, utilizza questi oggetti per esorcizzare la propria paura per le lame: i rasoi, ancora intrisi di colore, diventano anch’essi opera, esposti come se fossero appoggiati sulla mensola del proprio bagno.
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