IL FESTIVAL DELLE MOSTRE
NEGLI STUDI DEGLI ARTISTI

14/18 Marzo 2017 - Milano

Fixer | Closing File

XxY studio
Via Goffredo Mameli, Milano, MI, Italia
Email: valeriarahosonoio@gmail.com

‘Closing file’ è resa dei conti; la rielaborazione di un reale che ha richiesto agli autori invitati dalla residenza Fixer la restituzione di ricerche interdisciplinari sotto forma di multipli d’artista. Un esercizio d’attenzione da applicare tra gli scaffali e la quotidianità di XxY studio.

'Closing file' it's a showdown. The reworking of the real, which required the authors invited by the residency program Fixer, to translate interdisciplinary researches in the form of multiples. The discovery becomes an exercise of attention, among the magazines, the shelves in the XxY studios space.

Artisti Partecipanti

Roberto Fassone, Gianluca Marinelli e Marco Benincasa, Silvia Morin, Isabella Mongelli, Marco Vitale e Marco Musarò, Jacopo Belloni

Fixer | Closing File - visual by Peppe Frisino

XxY studio - credit XxY studio

XxY studio - credit XxY studio

Descrizione estesa

'Closing file' è resa dei conti. Un’antologia di fatti circostanziali, precisi. La rielaborazione di un reale e di una serie di possibilità che ha richiesto agli autori invitati dal programma di residenza Fixer di spendersi nello scovare figure chiave che potessero facilitare la comprensione di un quotidiano urbano loro sconosciuto. 'Closing file' è capacità di adattamento, metodo induttivo, dato A segue B; è un lavoro realizzato di soppiatto tra le strade di San Pio di Lecce, quartier generale del programma di residenza che alla sua prima edizione ha sostenuto le ricerche di Roberto Fassone, Marco Benincasa e Gianluca Marinelli, Marco Musarò e Marco Vitale, Isabella Mongelli, Jacopo Belloni, chiedendo in cambio una serie di 'prove' della loro permanenza sotto forma di un multiplo. Le ha richieste anche a Silvia Morin che, in fase di open call a monte della selezione, precisava che non avrebbe mosso un dito se non dalla propria camera, a Milano, lavorando sulla distanza telematica. Queste tracce si trovano ora disseminate negli spazi di XxYstudio, piccola bottega grafica e spazio interdisciplinare: come in una caccia al tesoro, la scoperta dei multipli d'artista diventa esercizio d’attenzione, un corpo a corpo che richiede un suo tempo di visione. Il fantastico di un giardino toscano solitamente inaccessibile, di un corteo di fantasmi, di una palazzina popolare in disuso che lievita su un piedistallo argento vivo, di un licantropo che si strugge d'amore dalle colonne di un fotoromanzo, insieme all'apparato scenico della festa, nell’allestimento ragionato per Studi Festival si mischiano tra le riviste, gli scaffali, la quotidianità dello studio. Perché 'Closing File' sa impastarsi con la vita: la ingloba, non la prescinde. Ciò che il progetto espositivo propone è dunque un rapporto con un oggetto finito, puntuale, e al tempo stesso la possibilità di accedere a situazioni immaginifiche. 

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'Closing file' it's a showdown. An anthology of circumstantial facts, precise. The reworking of the real and a number of possibilities, which required the authors invited by the residency program Fixer, to spend themselves in spotting key figures who could facilitate the understanding of their unknown daily urban. 'Closing file' is adaptability, tail strike, inductive method, given A follows B; it's a work created by stealth through the streets of San Pio in Lecce, headquarter of the residency program. In its first year it has supported the researches of Roberto Fassone, Marco Benincasa and Gianluca Marinelli, Marco Musarò and Marco Vitale, Isabella Mongelli, Jacopo Belloni, in return for a series of 'tests' of their stay in the form of a multiple. The 'test' have been requested also to Silvia Morin who, during the open call upstream of the selection, stated that she would not lift a finger if not from her room, in Milan, working on telematics away. 
These tracks are now scattered in the XxY studio spaces, hub of graphics and interdisciplinary space: as in a treasure hunt, the discovery of the artists becomes multiple exercise of attention, a body-to-body that requires its viewing time. The great of a usually inaccessible Tuscan Garden, a procession of ghosts, of a tenement in disuse that levitates on a quicksilver pedestal, a werewolf who longs for love in the pages of a picture story, with the apparatus Scenic party, in setting rational for Studi Festival are mixed among the magazines, the shelves, the everyday study. 
Why 'Closing File' knows how to knead with life: it embraces, and not ignores it. What the exhibition project proposes is thus a relationship with a finished object, on time, and at the same time the possibility of accessing imaginative situations.

www.befixer.com

MERCOLEDÌ 15 MARZO
FOCUS: Milano Est

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